Eri eri a mulin

Il mulino si può visitare liberamente, richiedendone semplicemente l'apertura, oppure guidati da alunni ed insegnanti della scuola.

Nel primo caso, è possibile la presenza dei figli della mugnaia durante le manifestazioni più importanti in paese.

Nel secondo caso, la visita inizia con l'animazione della vita nel mulino, da parte dei bambini vestiti in costume locale, sulla base di testimonianze prodotte dal figlio dell'ultima mugnaia che l'ha condotto, del fratello e dei paesani che lo utilizzavano.

Bambini, insegnanti, volontari, proseguono poi con l'illustrare con semplicità gli elementi presenti al mulino ed il loro funzionamento, coadiuvati da modellini in legno, funzionanti e smontabili.

E' possibile usufruire della registrazione video dell'animazione. 

Dopo la visita, è possibile realizzare diversi laboratori con la guida di bambini, insegnanti, volontari o in proprio, con l'ausilio di schede di lavoro realizzate dalla scuola:

Siamo tutti mugnai: il mulino è dotato di quattro macine in pietra, due primitive, una romana e una rotatoria a mano con cui si possono macinare diversi tipi di granaglie. In esposizione: mais diversi, frumento, grano saraceno.

Farina/farine: il laboratorio si svolge nei locali della scuola dove vengono allestiti 'tavoli' di lavoro in cui si sperimentano diverse tecniche di macinazione dei più svariati materiali con i più svariati attrezzi. L'obiettivo è quello di avviare riflessioni sulla tecnologia di strumenti e materiali e sul concetto di 'particella'.

Pappe e polente:

Farine ad arte: